#: locale=it ## Tour ### Descrizione ### Titolo tour.name = Torre di Pisa - Famiglie SMA ## Skin ### Pulsante Button_618D0BBC_764C_8622_41C7_43533CE7AE3E.label = Video 360° salita scale Torre Button_63879545_767F_8262_41AC_A40A9D0F6DF7.label = Il racconto di Cristina Parodi Button_6CE0DD73_76B5_8226_41C0_4CDE1A888A46.label = Info e curiosità ### Testo Multilinea HTMLText_FA38793E_EAAA_BF44_41CB_F6396D175C86.html =
Credits RED STUDIO Società di ingegneria srl
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ARCHITETTURA
La Torre pesa 14.453 tonnellate e per costruirla ci sono voluti 32.400 blocchi di marmo delle cave di Carrara e di San Giuliano. Il suo diametro esterno è di 19,6 metri.
ARCHITETTURA
La Torre è circondata da 6 loggiati ognuno con 30 colonne. Altre 12 colonne rivestono la cella campanaria e 15 semicolonne sono incassate nella parte bassa del campanile. In totale le colonne sono 207.
LA PENDENZA
Quanto pende la Torre? Nel 1993 la pendenza era di 5,21 metri. Nel 2001, dopo i lavori di consolidamento, che l’hanno messa in sicurezza per almeno tre secoli, si è ridotta a 4,70 metri. Non solo, la Torre si sta anche “riallineando” da sola: tra il 2001 e il 2013 lo strapiombo si è ridotto di 2,5 centimetri, grazie all’intervento di contrasto della forza di gravità.
CURIOSITA’
Incredibile, ma vero la Torre si muoveva a seconda delle stagioni. Da agosto a gennaio la pendenza aumentava ogni anno di 1,2 millimetri. Negli altri mesi restava quasi ferma.
LA RISTRUTTURAZIONE
I lavori di consolidamento della Torre sono durati 11 anni (1990-2001), alcuni interventi sono stati finanziati coi fondi del gioco del lotto. La Torre fu riconsegnata ufficialmente alla città il 16 giugno 2001 e riaperta al pubblico il 15 dicembre dello stesso anno.
L’OPERA DELLA PRIMAZIALE PISANA
L’area e gli edifici di piazza del Duomo sono di proprietà dell’Opera della Primaziale Pisana, l’istituzione metà laica e metà ecclesiastica che ne cura manutenzione e conservazione. L’Opera è nata nel 1063 con la posa della prima pietra del complesso monumentale. All’inizio l’ente fu gestito solamente dal clero, dopo pochi anni il Comune si inserì per dirigere almeno una parte dei lavori. Autorità spirituali e temporali lavorarono insieme per costruire le “fabbriche” nell’area consacrata. Ancora oggi dipendenti e presidente vengono definiti “operai”.
L’OPERA DELLA PRIMAZIALE
Perché l’Opera si chiama “Primaziale”? L’appellativo deriva dal titolo di “primate” delle isole di Sardegna e Corsica, conferito nel 1092 all’arcivescovo pisano Daiberto da papa Urbano II.
SCIENZA
Narra la leggenda che il pisano Galileo Galilei abbia usato la Torre per esperimenti sulla gravità. Avrebbe fatto cadere dalla sommità oggetti di peso diverso dimostrando che l’accelerazione è costante indipendentemente dal peso dell’oggetto che cade e cambiando con ciò i canoni scientifici fin lì in vigore.
LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono. Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA
3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO
2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI
1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA
1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO
600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia.
STORIA
È mistero sul progettista della Torre, è l’unico monumento di piazza del Duomo non “firmato”. Perché? Forse l’ideatore non volle intitolarsi un’opera reputata fallita, non dritta. I nomi più accreditati sono quelli di Diotisalvi o Deotisalvi (cui si deve il progetto del Battistero), di Gerardo Di Gerardi e Bonanno Pisano, visto che una lapide a lui dedicata si trova nell’atrio del Campanile, anche se recenti studi tendono a escluderlo. Di fatto il “padre” della Torre di Pisa rimane ignoto.
CURIOSITA’
La Torre di Pisa è una “star” mondiale anche cinematografica. È protagonista di almeno 40 film.
In alcuni punti vedete le protezioni in rete sgranate.
Questo dipende dalle micro oscillazioni della Torre e dal forte vento, che le foto in 3D inevitabilmente colgono.
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In alcuni punti vedete le protezioni in rete sgranate. Questo dipende dalle micro oscillazioni della Torre e dal forte vento, che le foto in 3D inevitabilmente colgono.
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LA PENDENZA
Quanto pende la Torre?
Nel 1993 la pendenza era di 5,21 metri.
Nel 2001, dopo i lavori di consolidamento, che l’hanno messa in sicurezza per almeno tre secoli, si è ridotta a 4,70 metri.
Non solo, la Torre si sta anche “riallineando” da sola: tra il 2001 e il 2013 lo strapiombo si è ridotto di 2,5 centimetri, grazie all’intervento di contrasto della forza di gravità.
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ARCHITETTURA
La Torre pesa 14.453 tonnellate e per costruirla ci sono voluti 32.400 blocchi di marmo delle cave di Carrara e di San Giuliano. Il suo diametro esterno è di 19,6 metri.
La Torre è circondata da 6 loggiati ognuno con 30 colonne. Altre 12 colonne rivestono la cella campanaria e 15 semicolonne sono incassate nella parte bassa del campanile. In totale le colonne sono 207.
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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LA RISTRUTTURAZIONE
I lavori di consolidamento della Torre sono durati 11 anni (1990-2001), alcuni interventi sono stati finanziati coi fondi del gioco del lotto. La Torre fu riconsegnata ufficialmente alla città il 16 giugno 2001 e riaperta al pubblico il 15 dicembre dello stesso anno.
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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OPERA DELLA PRIMARZIALE PISANA
L’area e gli edifici di piazza del Duomo sono di proprietà dell’Opera della Primaziale Pisana, l’istituzione metà laica e metà ecclesiastica che ne cura manutenzione e conservazione. L’Opera è nata nel 1063 con la posa della prima pietra del complesso monumentale. All’inizio l’ente fu gestito solamente dal clero, dopo pochi anni il Comune si inserì per dirigere almeno una parte dei lavori. Autorità spirituali e temporali lavorarono insieme per costruire le “fabbriche” nell’area consacrata. Ancora oggi dipendenti e presidente vengono definiti “operai”.
PERCHÉ L’OPERA SI CHIAMA “PRIMAZIALE”?
L’appellativo deriva dal titolo di “primate” delle isole di Sardegna e Corsica, conferito nel 1092 all’Arcivescovo pisano Daiberto da Papa Urbano II.
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OPERA DELLA PRIMARZIALE PISANA
L’area e gli edifici di piazza del Duomo sono di proprietà dell’Opera della Primaziale Pisana, l’istituzione metà laica e metà ecclesiastica che ne cura manutenzione e conservazione.
L’Opera è nata nel 1063 con la posa della prima pietra del complesso monumentale.
All’inizio l’ente fu gestito solamente dal clero, dopo pochi anni il Comune si inserì per dirigere almeno una parte dei lavori. Autorità spirituali e temporali lavorarono insieme per costruire le “fabbriche” nell’area consacrata. Ancora oggi dipendenti e presidente vengono definiti “operai”.
PERCHÉ L’OPERA SI CHIAMA “PRIMAZIALE”?
L’appellativo deriva dal titolo di “primate” delle isole di Sardegna e Corsica, conferito nel 1092 all’Arcivescovo pisano Daiberto da Papa Urbano II.
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SCIENZA
Narra la leggenda che il pisano Galileo Galilei abbia usato la Torre per esperimenti sulla gravità. Avrebbe fatto cadere dalla sommità oggetti di peso diverso dimostrando che l’accelerazione è costante indipendentemente dal peso dell’oggetto che cade e cambiando con ciò i canoni scientifici fin lì in vigore.
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STORIA
È mistero sul progettista della Torre, è l’unico monumento di piazza del Duomo non “firmato”.
Perché? Forse l’ideatore non volle intitolarsi un’opera reputata fallita, non dritta.
I nomi più accreditati sono quelli di Diotisalvi o Deotisalvi (cui si deve il progetto del Battistero), di Gerardo Di Gerardi e Bonanno Pisano, visto che una lapide a lui dedicata si trova nell’atrio del Campanile, anche se recenti studi tendono a escluderlo. Di fatto il “padre” della Torre di Pisa rimane ignoto.
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CURIOSITÀ
Incredibile ma vero, la Torre si muoveva a seconda delle stagioni. Da agosto a gennaio la pendenza aumentava ogni anno di 1,2 millimetri. Negli altri mesi restava quasi ferma.
La Torre di Pisa è una “star” mondiale anche cinematografica. È protagonista di almeno 40 film.
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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LE CAMPANE
Ogni campana della Torre ha peso e dimensioni diversi e questo ne determina il suono.
Quelle grandi e pesanti hanno una tonalità solenne, forte e persistente, quelle più piccole e leggere un suono più lieve e di breve risonanza.
I NOMI DELLE CAMPANE
ASSUNTA, 3620 kg, fusa nel 1654. È associata alla nota musicale SI2.
CROCIFISSO, 2462 kg, fusa nel 1572. La sua nota musicale è il DO diesis 3.
SAN RANIERI, 1848 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il RE diesis 3.
PASQUERECCIA, 1014 kg, fusa nel 1719. Nota musicale il SOL diesis 3.
DAL POZZO, 600 kg, fusa nel 1606. Ma fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale e nel 2004 fu sostituita da una copia. La sua nota musicale è il SOL3.
TERZA, 300 kg, fusa nel 1473. È chiamata così perché veniva suonata all’ora terza (le 9 del mattino). La sua nota musicale è il SI bemolle 3.
VESPRUCCIO, 100 kg, fusa nel 1501. Veniva suonata all’ora del Vespro, la sua nota è il MI4.
(I numeri accanto alle note indicano la progressione da basso ad acuto. Più i numeri sono alti più la nota è acuta).
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CURIOSITÀ
Incredibile ma vero, la Torre si muoveva a seconda delle stagioni. Da agosto a gennaio la pendenza aumentava ogni anno di 1,2 millimetri.
Negli altri mesi restava quasi ferma.
La Torre di Pisa è una “star” mondiale anche cinematografica. È protagonista di almeno 40 film.
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LA PENDENZA
Quanto pende la Torre?
Nel 1993 la pendenza era di 5,21 metri.
Nel 2001, dopo i lavori di consolidamento, che l’hanno messa in sicurezza per almeno tre secoli, si è ridotta a 4,70 metri.
Non solo, la Torre si sta anche “riallineando” da sola: tra il 2001 e il 2013 lo strapiombo si è ridotto di 2,5 centimetri, grazie all’intervento di contrasto della forza di gravità.
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LA PENDENZA
Quanto pende la Torre?
Nel 1993 la pendenza era di 5,21 metri.
Nel 2001, dopo i lavori di consolidamento, che l’hanno messa in sicurezza per almeno tre secoli, si è ridotta a 4,70 metri.
Non solo, la Torre si sta anche “riallineando” da sola: tra il 2001 e il 2013 lo strapiombo si è ridotto di 2,5 centimetri, grazie all’intervento di contrasto della forza di gravità.
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